Cos'è stimolazione magnetica transcranica?

La stimolazione magnetica transcranica (TMS) è una tecnica non invasiva utilizzata per stimolare l'attività cerebrale mediante l'applicazione di campi magnetici a livello del cranio.

L'obiettivo della TMS è influenzare selettivamente le connessioni neuronali all'interno del cervello e modificare temporaneamente la funzione cerebrale in determinate regioni. Questo può essere utile per studiare la funzione cerebrale, trattare disturbi neurologici o psichiatrici e valutare le risposte motorie.

Durante una sessione di TMS, una bobina magnetica viene posizionata sulla testa del paziente sopra l'area del cervello che si desidera stimolare. Una corrente elettrica passa attraverso la bobina, generando un campo magnetico che penetra attraverso il cranio e induce una corrente elettrica nelle cellule nervose sottostanti.

La TMS può essere utilizzata per stimolare varie regioni cerebrali, ma è più comunemente utilizzata per stimolare la corteccia motoria per provocare la contrazione muscolare di specifici gruppi muscolari. Questo tipo di TMS, chiamato TMS motoria, può essere utilizzato per diagnosticare e valutare le disfunzioni motorie come l'ictus o il morbo di Parkinson.

Oltre alla TMS motoria, la TMS può essere utilizzata anche per stimolare altre aree del cervello coinvolte nella regolazione dell'umore, dell'ansia, della memoria e delle funzioni cognitive. Questo tipo di TMS è noto come TMS terapeutica ed è utilizzata come opzione di trattamento per la depressione resistente al trattamento e altri disturbi psichiatrici.

La TMS è generalmente considerata una procedura sicura e ben tollerata. Gli effetti collaterali più comuni includono mal di testa, dolore o scomodità al sito di stimolazione e lieve affaticamento. Tuttavia, come con qualsiasi procedura medica, ci possono essere rischi associati, quindi è importante che la TMS venga eseguita da professionisti preparati e qualificati.